Se avete una connessione efficiente e avete scelto una compagnia telefonica, con relativo contratto, che vi garantisce prestazioni elevate, è bene che sappiate che una buona parte del lavoro è affidata al router Wi – Fi.
In sostanza, scegliere un buon router Wi – Fi può determinare, nel bene e nel male, le prestazioni della vostra rete internet. Appare quindi più che mai fondamentale non sbagliare acquisto e conoscere nello specifico non solo le possibilità che ogni router vi offre, ma anche (soprattutto) i tanti motivi per cui dovete acquistarne uno.
In questa guida cercherò innanzitutto di spiegarvi perché acquistare un router Wi – Fi, vedremo i suoi utilizzi più frequenti e vi darò qualche consiglio sui modelli migliori (in base alle esigenze di ognuno).
Perché comprare un router Wi – Fi?
Voglio rispondere subito alla domanda che dà il titolo alla guida – articolo: perché mai si dovrebbe acquistare un router Wi – Fi? Scoprirete che le motivazioni sono tante e tutte importanti.
Mettiamo che voi siate scettici: non avete bisogno della rete domestica e volete connettere i vostri dispositivi tramite l’hotspot mobile del telefono. Ogni scelta è legittima, ma è bene che ne conosciate i rischi. Utilizzare soltanto il traffico dati dello smartphone può essere controproducente, oltre che molto esoso: ogni tariffa, infatti, garantisce fino a un tot massimo di Gb mensili. Superati quelli, andrete a pagare un sovrapprezzo. Cosa pensereste se vi dicessi che navigare tutti i giorni su internet dal vostro pc potrebbe farvi esaurire in men che non si dica quel traffico dati?
Un secondo motivo è che avrete un piano di traffico e di connessione dedicato alle vostre attività ed esigenze, e vale sempre lo stesso discorso: solo con un router potrete usufruirne. Infine il motivo più allettante riguarda i costi: i contratti sono spesso molto abbordabili e il prezzo di un router, date le enormi potenzialità che ha, è decisamente contenuto (ma questo specifico punto lo vedremo in seguito).
Cos’è un router, quindi?
Questo capitolo è pensato per i più inesperti, i neofiti e tutti coloro che non si sono mai affacciati minimamente al mondo dell’informatica. Molta gente, poi, crede di sapere fino in fondo cosa sia un router Wi – Fi, ma è davvero così?
In altre parole, è una scatola che prende il segnale di rete attraverso il modem e poi lo fornisce ai dispositivi circostanti. È una sorta di dispenser di rete internet e di connessione. A differenza del modem, però, non si serve della presa di corrente (e quindi non prende il segnale direttamente dalla presa del telefono, perché quello è affidato appunto al modem).
Come distinguere un router di alto livello da uno di basso livello?
Se vi ho convinto ad acquistare un router Wi – Fi, è bene che sappiate come riconoscerne uno buono da uno scadente, quali cose tenere in considerazione nella scelta e quali no. Ci sono diversi parametri per distinguere i router, che sono davvero moltissimi sul mercato.
Innanzitutto la velocità e le classi Wi – Fi che il router stesso supporta. Dovete sapere che la velocità della connessione non dipende soltanto dalla rete stessa, bensì dal router. Ogni router, poi, è adatto a una specifica connessione (alcuni funzionano solo con Adsl, altri sono pensati per la fibra ottica, e così via) e ogni connessione appartiene a una determinata classe.
Di pari passo con la velocità vanno le antenne. Da queste, infatti, dipendono le prestazioni del router e della rete di riferimento. Le antenne servono a distribuire il segnale e ad amplificarlo: più sono e più, ovviamente, il segnale sarà forte e veloce. È per questo che i router con tante antenne costano un’enormità, perché da loro dipende la produttività del router stesso.
Un altro parametro decisivo riguarda le bande di frequenza, che sono due: una a 2,4 GHz e una a 5 GHz. Entrambe forniscono il trasferimento dati tramite onde radio, ma la prima è più intasata (dato che ad essa si agganciano tutti i dispositivi, come il microonde, il televisore o il telecomando) e la seconda è più libera e scorrevole. La differenza, però, sta nel raggio d’azione: una banda a 2,4 GHz ha un raggio ampio, mentre la banda a 5 GHz ha un raggio più ristretto.
Quanto costa un router?
Dopo avervi dato tutte le informazioni necessarie per fare la vostra scelta, veniamo alla parte che di solito è la più dolorosa e che è determinante anch’essa per fare un acquisto sensato: il prezzo. Quanto può costare un router? Beh, c’è da dire che per questi dispositivi non dovreste avere paura di spendere così tanto. La fascia di prezzo, in media, va dai 40 euro ai 150 euro circa.
Esistono poi modelli ben più professionali e performanti che raggiungono cifre da capogiro. In questo senso, le aziende o i gamers, tutti coloro che insomma fanno della connessione internet il proprio lavoro, puntano router Wi – Fi che superano senza alcun problema anche i 300 euro.