Come forse si può capire facilmente, ogni router è diverso dall’altro. Ogni router ha sue specifiche caratteristiche, che poi vanno ovviamente a influenzare le prestazioni e il costo. Sebbene ormai tutte le reti, sia casalinghe che aziendali, siano orientate verso la fibra, veloce ed eccellente sotto tutti i punti di vista, quanto influisce la scelta del router sulle capacità della rete?
Quello che spesso si dà per scontato è che un router sia semplicemente una sorta di cassa di risonanza della rete e che solo quest’ultima deciderà gli standard per navigare in internet. È così?
Ovviamente no: il router influisce sulle performance della rete. In questa guida andremo a vedere le caratteristiche dei migliori router, quelli più potenti e adatti alle esigenze più professionali.
La connessione: per ogni router, una banda diversa
La prima cosa da dire riguarda la tipologia di connessione che un router può supportare.
Va detto che, parlando dei migliori router sul mercato, è ovvio che siano progettati e pensati per amplificare la connessione in fibra ottica. Acquistare un router con un prezzo molto alto e con caratteristiche professionali per far viaggiare una connessione ADSL può risultare davvero uno spreco.
I router di ultima generazione di solito supportano il VDSL e il VDSL2 (la fibra ottica), che può avere una velocità di trasferimento dati e di navigazione fino a 300 Mbit/s. Questo non significa, però, che tutti i router sostengano una velocità così alta di connessione: la maggior parte, infatti, viaggia a 100 Mbit/s e solo pochi modelli, il top di gamma, riesce a sfiorare i 300.
Le porte del router
Un altro parametro interessante da guardare nei router più potenti riguarda le porte e i collegamenti di cui dispone. Queste porte, come per i computer classici, servono a collegare i dispositivi al router stesso, ma sono di più tipi.
Innanzitutto ci sono le porte USB che servono per collegare il router a tutti quei dispositivi che, non disponendo della tecnologia wireless, hanno bisogno di connettersi direttamente alla rete (per esempio, gli hard-disk). Alcuni modelli dispongono della porta EWAN, che consente a un modem, che sia fibra o no, di collegarsi al router che avete acquistato. Questo è un ottimo metodo per abbinare vari dispositivi insieme e ampliare la rete di connessione. Va da sé che i migliori modelli hanno una porta EWAN e tante porte USB.
Stabilità di connessione e prestazioni
Un fattore molto importante nella scelta di un router di alto livello è la stabilità di connessione che può garantire. Da cosa dipende? La stabilità è un parametro che ha a che fare esclusivamente con il cosiddetto “chipset”. Quest’ultima è una componente fondamentale perché, oltre a decidere la potenza della rete, più è raffinata e più renderà la connessione stabile, senza intoppi e veloce.
Come un computer, poi, i router sono dotati anche di uno specifico processore (CPU) e di una memoria RAM. Esattamente come per i computer, più il processore e la RAM sono potenti e più il router viaggerà su alti livelli. Soprattutto il processore, quando è molto performante, permette al router di non sovraccaricarsi di lavoro e quindi di non crashare a livello di connessione.
I migliori router, comunque, lavorano sempre su una specifica classe di connessione, la classe AC. Questa classe è la più sofisticata in assoluto e può avere una velocità di trasferimento dati che, a seconda dei modelli, raggiunge i 1.500 Mbit/s o addirittura i 1.700 Mbit/s (se pensate che la maggior parte dei router si mantiene sui 54 Mbit/s…).
Dual band o triband: di che parliamo?
Per quanto riguarda la rete e la connessione, esistono sostanzialmente due principali bande di frequenza: 2,4 GHz e 5 GHz. Va da sé che, mentre la prima è più intasata, piena di “traffico” e quindi lenta, la seconda è più libera e i dati scorrono facilmente. Non tutti i router, però, riescono ad interagire con la banda di frequenza a 5 GHz: soltanto i router dalla media fascia in su la riescono a vedere.
Questi router sono chiamati “dual band” e consistono appunto in una specifica tecnologia che consente di “vedere” entrambe le bande disponibili, spacchettando la connessione in base alle esigenze. Così facendo, il router andrà più veloce perché utilizzerà sia la 2,4 GHz che la 5 GHz. Ma i router dual band non sono gli unici che possono dare prestazioni elevate.
Conclusioni e costi
Siamo giunti alla parte più dolorosa, quella del prezzo. Prima però dobbiamo trarre delle conclusioni: un router assolutamente di livello altissimo non serve a tutti. È spesso indicato per le aziende, gli uffici o le start up che hanno bisogno di una connessione super performante. Inoltre, in questi casi, i costi come vedremo sono molto alti e non conviene a tutti comprare i router top di gamma: fate questo acquisto solo se ne avete realmente bisogno.
Per quanto riguarda il prezzo, appunto, solitamente i router non costano più di 150 euro. Se però cercate qualcosa di strabiliante, potreste imbattervi in modelli che superano i 200 euro e arrivano anche a 300 euro.