Ormai avere sempre con sé una connessione di rete, veloce e magari più stabile possibile, è diventato quasi di vitale importanza. Sempre più persone, tra mail e app, non possono rinunciare ad essere sempre connessi col mondo intero. Chiaramente, però, quando si è in giro e in mobilità, il primo dispositivo che necessita di essere connesso è lo smartphone.
Se siete viaggiatori, pendolari o lavoratori sempre con la valigia in mano, questa guida fa decisamente al caso vostro: cercheremo infatti di analizzare i migliori router pensati proprio per i dispositivi mobili e gli smartphone, ne delineeremo le caratteristiche più importanti e i costi comuni.
Router Wi – Fi portatili: cosa sono e quali parametri tenere d’occhio?
Questi piccoli router, altrimenti detti “Mi – Fi”, sono ormai conosciuti da tutti e sempre più comuni per molti motivi. Innanzitutto perché sono comodi, pratici, minuscoli e leggerissimi, ma non solo. Come dicevamo, infatti, sono utilissimi per coloro che non vogliono utilizzare o sprecare il traffico dati del loro smartphone per navigare in internet, inviare mail e quant’altro.
È chiaro che un router portatile naviga più veloce a seconda della connessione che supporta, per cui il primo parametro da tenere in considerazione riguarda proprio questo. Poi sicuramente la velocità e la stabilità della connessione stessa. In terzo luogo è bene tenere sott’occhio la batteria e l’autonomia. Infine sicuramente le bande di frequenza. Andiamo a vedere insieme tutto questo.
Connessione: velocità e bande di frequenza
Se parliamo, come in questo caso, di connessione, di potenza e velocità, per quanto riguarda i router Wi – Fi portatili è bene ricordare una cosa: dipendono dalla rete mobile, dall’operatore di riferimento e dalla sim card. Quindi, per parlare di connessione, non possiamo non parlare delle varie tecnologie esistenti sulla rete mobile.
Tutte queste specifiche tecnologie sono più o meno performanti (i numeri parlano chiaro), ma prima di gettarvi a capofitto sui migliori, quindi dal 4G in poi, tenete conto di un fattore: la copertura nazionale. Infatti non tutte queste tecnologie offrono una vasta o totale copertura, dato che alcune di loro, come il 4G + o il 5G, sono ancora in fase di installazione e avanzamento.
Proprio come avviene per i router casalinghi e domestici, anche i router Wi – Fi portatili agiscono tramite le bande di frequenza. Molti di voi sapranno che le due bande di frequenza più comuni sono quella a 2,4 GHz e quella a 5 GHz. Mentre la prima banda è solitamente ricca di traffico, ingorgata diciamo e più lenta, la seconda è come una sorta di autostrada, scorre più veloce e senza grossi intoppi.
Quindi, anche per questi piccoli router, vale la solita raccomandazione: se volete una connessione più veloce, vale la pena acquistare un router dual – band, che riesca a connettersi su entrambe le bande. Va detto che per quel che deve fare uno smartphone, anche la banda a 2,4 GHz andrebbe bene: quella a 5 GHz serve più che altro per scaricare o caricare file molto pesanti.
Batteria e autonomia
Essendo un prodotto portatile, questo tipo di router Wi – Fi impernia tutta la sua produttività sulla batteria. Ma come funziona e di quale tipologia di batteria stiamo parlando?
In questo senso i punti in comune con gli smartphone sono molteplici: infatti anche i router Wi – Fi portatili sfruttano batterie agli ioni di litio, tipiche degli smartphone appunto, che possono essere ricaricate in mobilità e in maniera anche piuttosto rapida. Quanta autonomia, in media, può avere un router portatile?
Chiaramente non vale lo stesso discorso per tutte le batterie: se aprite lo sportellino sul retro del router, noterete una cifra accanto alla sigla “mAh” (che significa milliAmpere/ora). Ecco, da quella dipende l’autonomia e quindi la potenza della batteria. Più è alto il numero accanto alla sigla e più la batteria durerà tanto. Se per esempio troverete scritto “2000 mAh”, probabilmente la batteria non vi durerà più di 5 o 6 ore.
È altrettanto importante, però, che il router riesca a garantirvi i suoi servizi anche durante la fase di ricarica (la maggior parte di loro non vi darà problemi da questo punto di vista): per ricaricarlo, potrete attaccarlo alla corrente tramite il suo specifico adattatore.
Prezzi dei router portatili
Sul tema costi e fasce di prezzo si potrebbe cadere facilmente in qualche tranello. È vero che genericamente questi router portatili costano meno dei router domestici, ma ciò non significa affatto che siano meno affidabili o scadenti.
Da cosa dipende il prezzo di questi particolari router? Da molti fattori: la maggior parte li abbiamo delineati prima (la tecnologia di connessione che supportano, l’autonomia, le bande di frequenza), ma entrano in gioco altri fattori altrettanto importanti.
Per andare più nello specifico, se dovessimo delineare una fascia di prezzo media, si potrebbe dire che i router Wi – Fi portatili vanno da un minimo di 50 euro ad un massimo di 100 euro. Questi ultimi sono davvero i modelli top di gamma, con tante funzionalità e impostazioni. Il prezzo, anche se sembra molto alto per dei piccoli router, vale assolutamente il prodotto.