Il router Wi – Fi è un dispositivo sempre più importante e fondamentale nelle vite di tutti. Chiunque, ormai, ne possiede almeno uno: aziende o i privati imperniano la loro produttività proprio sul router Wi – Fi. Eppure non è così scontato che si sappia esattamente di cosa stiamo parlando: cos’è un router? Come funziona?
Non dovete essere per forza neofiti o principianti: magari avete un router ma volete anche sapere di cosa si parla e approfondire le sue tantissime funzioni. Se questo è il vostro intento, allora questa guida farà al caso vostro.
Andremo a vedere cos’è un router Wi – Fi e ne scopriremo le caratteristiche fondamentali per aiutarvi a gestire al meglio la vostra rete.
Che cos’è un router Wi – Fi?
Un router Wi – Fi può trarre in inganno: spesso viene confuso sotto molti punti di vista. Che cos’è, quindi? Iniziamo col dire che un router è un dispositivo che consente di filtrare e indirizzare tutti i dati della rete che lo attraversa ai dispositivi che sono collegati ad esso. È uno strumento, in sostanza, che permette di spacchettare la connessione e fornirla in egual modo a tanti e diversi dispositivi.
Quello che non va dimenticato, però, è la differenza tra modem e router: questi due non sono affatto la stessa cosa, anche se accade più di una volta che vengano così intesi. Dove sono, quindi, le differenze tra un modem e un router?
In sostanza il modem prende brutalmente la connessione da qualche presa presente in casa, mentre il router la porta ai dispositivi che vogliono collegarsi. La differenza, perciò, è totale: non esiste router senza modem e viceversa, per questo ormai esistono sempre più modelli ibridi che sono sia router che modem.
Funzioni dei router Wi – Fi
Esistono diversi tipi e modelli di router, da quelli fissi a quelli portatili, passando per quelli da esterni e dai ripetitori: tutti, però, funzionano pressoché allo stesso modo. Abbiamo capito, dunque, che lo scopo primario e più profondo di un router è quello di distribuire la connessione di rete ai dispositivi. Ma come fa? E che significa?
Innanzitutto il router deve recuperare la connessione e il segnale da qualcos’altro e ci riesce grazie ad un cavo, che a sua volta prende la connessione dalla rete telefonica perlopiù. A quel punto, il router si trova tra le mani diverse quantità di dati (che riguardano appunto la connessione stessa) e deve ridistribuirli a tutti quei dispositivi che vogliono riceverli (che siano smartphone, stampanti o computer).
Questo è come funziona specificatamente la ridistribuzione della connessione, ma che cosa possiamo dire del router? Quali caratteristiche ha?
Caratteristiche dei router
Partiamo dalla parte esterna: un router ha delle entrate e delle prese a cui si possono attaccare i dispositivi. Ha prese LAN, USB, Ethernet: i router di fascia molto alta ne posseggono parecchie e tutte molto veloci. Per riuscire nei suoi scopi, poi, un router wireless deve essere dotato di antenne: più ne ha e più sarà potente la connessione che riesce a distribuire (infatti un router con tante antenne, 6 o 8, costa moltissimo).
Chiaramente ad ognuna di loro corrispondono delle caratteristiche a livello, come dicevamo, di velocità. La più comune è la classe n, che va ad un massimo di 450 Mbps, ma anche la classe Ac, che è decisamente più veloce e performante (1,3 Gbps di massima). Poi c’è la classe Ax, che è la connessione di ultima generazione e che raggiunge i 2,5 Gbps.
Sempre parlando di connessione, va detta un’ultima cosa sulle bande. Il segnale si sposta attraverso due bande di frequenza: la prima a 2,4 GHz e la seconda a 5 GHz. La prima banda è quella più intasata, quella che viene sfruttata non solo da internet ma anche da tanti altri dispositivi, come il microonde, il televisore, la stampante, il cordless. La seconda, invece, è più libera e scorrevole, il che fa sì che la connessione sia più veloce.
Inutile dire che un router che sfrutta entrambe le bande e che spacchetta in questo modo il segnale, garantisce un’elevata velocità di connessione.
Consigli finali e costi
Prima di acquistare un router dovete tenere conto di diversi fattori: al di là delle specifiche tecniche, è bene che scegliate un dispositivo che vi garantisce un buon rapporto qualità prezzo. Tenete sempre d’occhio la connessione che avete in casa, la sua tipologia e le velocità, poi di conseguenza scegliete il router: solo così, strizzando l’occhio agli standard Wi – Fi, non sbaglierete acquisto.
Per quel che riguarda i costi, sappiate che non sono sempre altissimi: un router Wi – Fi va dai 50 euro fino ai 300 euro. Il prodotto medio e di buon livello si attesta quasi sempre sui 70 – 80 euro.